Astenia: sintomi e trattamenti

L’astenia è una condizione caratterizzata da una generale sensazione di stanchezza e debolezza legata alla mancanza di energia fisica e mentale. Questa è generalmente considerata una “spia” di ulteriori condizioni fisiche patologiche, ma può essere anche un effetto collaterale dell’assunzione di determinati farmaci o dipendere da fattori di natura psichica, come gli stati d’ansia e depressione.

È importante sottolineare, però, la considerevole differenza tra stanchezza e astenia: infatti, mentre la prima è una condizione del tutto comune che si presenta a seguito di uno sforzo fisico o mentale, la seconda è una debolezza corporea non direttamente riferibile a particolari sforzi.

Allo stesso modo, va specificato che l’astenia è una condizione diversa dalla miastenia, in quanto quest’ultima è una malattia autoimmune che interessa i nervi e i muscoli del corpo, che si manifesta con sensazione di debolezza e stanchezza.

Generalmente l’astenia scompare dopo aver trattato la condizione scatenante, ma a seconda della causa questa può dover richiedere un trattamento ad hoc. In ogni caso, è fondamentale monitorare i sintomi.

Sintomi dell’astenia

L’astenia può manifestarsi con sintomatologia molto varia a seconda del caso.

Innanzitutto, è necessario specificare che la sensazione di stanchezza fisica può riguardare tutto il corpo o solo determinate parti di esso: per esempio, si può avvertire una debolezza muscolare che interessa gli arti superiori o inferiori, oppure avvertire una sensazione di affaticamento generale, simile a quella che si manifesta in caso di influenza.

Oltre alla stanchezza muscolare, l’astenia può presentarsi con ulteriori sintomi, tra cui:

  • crampi e dolore intenso;
  • ritardo nell’esecuzione dei movimenti;
  • tremori e contrazioni muscolari;
  • sensazione di malessere generale;
  • febbre;
  • difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane.

Ulteriore sintomo con il quale si può manifestare l’astenia è l’affaticamento mentale, che può presentarsi con difficoltà di concentrazione, perdita di memoria e labilità emotiva.

Infine, in alcuni casi, la sensazione di stanchezza può manifestarsi come spia di ulteriori patologie. In questo caso, i sintomi possono essere molto complicati da gestire e, per tale ragione, è fondamentale rivolgersi sempre al proprio medico per indagare approfonditamente sulle possibili cause e individuare un trattamento adeguato. Tra i principali sintomi debilitanti vi sono le vertigini, una generale sensazione di confusione, difficoltà a parlare, visione offuscata, dolore al petto e difficoltà a respirare normalmente. Tale sintomatologia non deve assolutamente essere sottovalutata.

Cause dell’astenia

Le cause alla base dell’astenia possono essere molteplici ed è fondamentale un’accurata diagnosi per individuarle, così da poter scegliere l’opzione terapeutica più indicata per il singolo caso.

Tra le principali cause dell’astenia vi sono i fattori fisici, come:

  • una carenza di vitamine o minerali (in particolare la vitamina B12);
  • l’uso a elevato dosaggio di determinati farmaci (come gli antidepressivi, gli ansiolitici, i medicinali per il trattamento dell’ipertensione e quelli per il controllo del colesterolo);
  • disfunzioni a carico della tiroide (ipotiroidismo o ipertiroidismo);
  • condizioni patologiche particolari che riguardano l’apparato neurologico, muscolare o cardiorespiratorio;
  • infezioni;
  • sindrome da stanchezza cronica;
  • disturbi del sonno, come le apnee notturne;
  • malattie metaboliche, come le intolleranze alimentari, la celiachia e il diabete;
  • malattie del sangue, come l’anemia.

Ai fattori di natura fisica sopraelencati, si aggiungono le cause psicologiche, che possono manifestarsi con difficoltà a eseguire anche azioni semplici. Tra le principali ci sono:

  • periodi di stress intenso;
  • stati d’ansia;
  • forme depressive

Un ulteriore causa dell’astenia potrebbe essere anche il cambio stagione. In questo caso, si parla di astenia invernale e si collega la sintomatologia ai cambiamenti dei cicli di luce e buio: l’aumento delle ore di buio, infatti, porta a una maggior produzione di melatonina, che favorisce il sonno e la sensazione di stanchezza.

Anche l’invecchiamento può essere responsabile dell’astenia, in quanto con il passare degli anni il corpo tende a perdere forza muscolare, diventando più incline all’affaticamento.

A seconda della causa scatenante, i sintomi dell’astenia possono manifestarsi in maniera molto differente. Per questo motivo, è fondamentale tenerli sotto controllo e consultare il medico o uno specialista, soprattutto in caso questi si aggravino o arrivino a condizionare lo svolgimento delle normali attività quotidiane.

Come trattare l’astenia

Il trattamento più indicato per l’astenia dipende dalla causa scatenante, che deve essere individuata dal medico in fase di diagnosi. Quest’ultima, infatti, è una fase delicata ma fondamentale perché consente di escludere determinate condizioni o indagare su altre, allo scopo di comprendere i reali fattori nascosti dietro la sintomatologia.

Il medico, quindi, raccoglierà tutte le informazioni in merito ai sintomi, alla storia familiare, alle abitudini e allo stile di vita del paziente, informandosi anche sui medicinali assunti abitualmente, al fine di valutare se la debolezza generale è uno dei possibili effetti collaterali. Nel caso in cui il paziente avverta sintomi a livello fisico, lo specialista potrà anche decidere di effettuare alcuni esami: un esame fisico, volto a individuare possibili problemi a carico di quell’area specifica, o esami diagnostici di approfondimento; tra questi rientrano le analisi del sangue e delle urine e gli esami di diagnostica per immagini (come radiografie e risonanze magnetiche), che possono rivelarsi utili per individuare condizioni a carico di ossa, nervi o muscoli.

Una volta individuata con esattezza la causa scatenante, sarà possibile scegliere il trattamento più adeguato a lenire i sintomi.

Nel caso in cui l’astenia sia collegata a una patologia specifica, i sintomi dovrebbero scomparire in seguito al trattamento della condizione stessa; se, per esempio, la sensazione di debolezza dovesse essere dovuta a un’infezione batterica, dovrebbe scomparire a seguito dell’assunzione di antibiotici per il periodo indicato dal medico. Nel caso, però, in cui l’astenia sia legata a una patologia cronica, il medico dovrà individuare una terapia costante per garantire al paziente un’efficace gestione dei sintomi.

Nel caso, invece, in cui la stanchezza avvertita sia legata a carenze nutrizionali, il medico potrebbe anche suggerire al paziente l’assunzione di integratori alimentari.

Infine, è fondamentale tenere conto di un aspetto particolarmente importante, ovvero la gestione della sintomatologia. Il medico, infatti, dovrà consigliare al paziente una strategia di gestione efficace nel tempo, che potrebbe includere il ricorso alla fisioterapia o ad altre terapie specifiche.

Prevenzione

Sebbene non sia sempre possibile prevenire la sensazione di debolezza legata all’astenia, seguire alcuni accorgimenti può rivelarsi utile. Tra questi:

  • smettere di fumare ed evitare il consumo eccessivo di alcol;
  • seguire un’alimentazione varia ed equilibrata, ricca di tutti i nutrienti necessari;
  • praticare regolarmente attività fisica;
  • mantenere sotto controllo il proprio peso corporeo;
  • gestire correttamente lo stress;
  • garantirsi un riposo di qualità, dormendo una quantità di ore sufficiente.

Infine, è fondamentale ricordare che è importante monitorare i sintomi e rivolgersi al medico per sottoporsi a una visita di controllo e ottenere un consulto mirato. Spesso, infatti, l’astenia è legata a ulteriori condizioni patologiche che richiedono un intervento diretto e specifico e che devono essere tenute sotto controllo da uno specialista.

In sintesi

L’astenia è una condizione caratterizzata da una sensazione di stanchezza e debolezza fisica e mentale. Questa può avere diverse cause fisiche, tra cui malattie sottostanti, carenze nutrizionali, infezioni o assunzione di particolari farmaci che includono la stanchezza tra gli effetti collaterali. Allo stesso modo, fattori psicologici quali lo stress, l’ansia e la depressione possono contribuire all’insorgenza della sintomatologia dell’astenia. Quest’ultima si manifesta con una sensazione intensa di debolezza fisica e mentale, tale da rendere difficoltoso lo svolgimento di normali attività quotidiane.

Fondamentale è ottenere una diagnosi accurata dal medico, grazie alla quale il medico stesso potrà individuare e suggerire l’opzione terapeutica e i rimedi più indicati per il trattamento della sintomatologia. Nella maggior parte dei casi, comunque, il trattamento passa per la cura della patologia sottostante, che generalmente è in grado di alleviare i sintomi dell’astenia.

Infine, in via preventiva può essere utile apportare alcune modifiche al proprio stile di vita. I principali fattori da considerare sono: evitare il fumo e gli alcolici, seguire un’alimentazione bilanciata e ricca di tutti i nutrienti, gestire adeguatamente lo stress e praticare regolarmente sport e attività fisica.