Capelli ed esposizione al sole: benefici e consigli utili

L’esposizione prolungata ai raggi solari può causare danni ai capelli, rendendoli secchi, fragili e sfibrati. Inoltre, i raggi UV possono danneggiare la struttura del capello, causando il degrado della cheratina e la modifica del colore. In questo articolo saranno illustrati i pericoli, nonché i benefici, dell’esposizione al sole dei capelli e saranno forniti alcuni consigli su come proteggerli durante l’estate.

Il capello e i raggi UV

Il capello è caratterizzato da una struttura complessa e particolare, che ha funzione sia fisiologica (termoregolazione) che sociale (estetica); questa struttura è costituita da tre parti, che conferiscono al capello forza, elasticità e resistenza alla trazione, nonché capacità di assorbire l’acqua e di reagire a vari stimoli ambientali:

  • Cuticola, ovvero lo strato più esterno, costituito da lamelle appiattite sovrapposte come le tegole di un tetto; è la parte del capello più esposta a calore, agenti chimici e lesioni da stress meccanico.
  • Corteccia, costituita da cellule morte appiattite (cheratinizzate) disposte in modo regolare. La corteccia conferisce proprietà meccaniche e resistenza al capello.
  • Midollo, ovvero la parte centrale e più interna.

Oltre che da cheratina (che ne costituisce circa il 95%), il capello è costituito da:

  • acqua;
  • lipidi;
  • melanina (responsabile del colore della capigliatura);
  • tracce di minerali e altre sostanze.

Il capello, così come le unghie e i peli, è considerato un annesso cutaneo (una struttura anatomica direttamente associata alla pelle).

Il sole

La stella attorno a cui orbita il pianeta in cui viviamo è uno degli elementi, insieme all’acqua, alla gravità e alla Luna, che consentono la vita sul pianeta Terra. Distante circa 150 milioni di km – il che consente una temperatura non troppo calda, non troppo fredda e acqua allo stato liquido – è essenziale al corpo umano per processi importanti quali la sintesi di Vitamina D, la regolazione ormonale e il ritmo sonno-veglia (quest’ultimo, infatti, dipende dalla luce).

Perché il sole danneggia la pelle?

Il sole, composto da idrogeno ed elio che reagiscono in una perenne esplosione nucleare, è 109 volte più esteso della Terra e invia energia al nostro pianeta sotto forma di calore e raggi ultravioletti (UV):

  • Raggi UVA: solo in minima parte filtrati dall’atmosfera terrestre, raggiungono il suolo e possono causare danno cellulare – anche grave – della pelle, nonché lesioni agli occhi e un abbassamento delle naturali difese immunitarie.
  • Raggi UVB: filtrati (ma non completamente) dall’atmosfera, possono causare scottature e ustioni, problemi agli occhi (ustione della cornea) e minore efficacia della risposta immunitaria.
  • Raggi UVC: danni alla salute da questo tipo di UV sono minimi in quanto totalmente schermati dall’atmosfera.

I danni da esposizione solare colpiscono in egual misura sia l’uomo che la donna. L’esposizione ai raggi solari UVA e UVB raggiunge il picco tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio, anche in giorni nuvolosi.

Gli ultravioletti A e B, nonché il calore del sole, possono compromettere l’integrità della cuticola, con conseguenze similari a quelle che si hanno dopo un uso eccessivo di phon e piastre ad alta temperatura: perdita della normale idratazione del capello, lesione dello strato superficiale e una chioma che risulterà secca, difficile da districare e crespa (simile a paglia).

L’esposizione solare, alle giuste dosi necessaria per la salute dell’organismo, può diventare dannosa se prolungata, nelle ore più calde della giornata e senza adeguata protezione. I potenziali effetti dannosi dei raggi UV non riguardano solo la pelle, ma anche i capelli e il cuoio capelluto e nello specifico:

  • possono provocarne secchezza ed effetto crespo (effetto frizz);
  • possono aumentare la tendenza a spezzarsi o presentare lesioni come le doppie punte;
  • possono causare secchezza e disidratazione – in alcuni casi anche ustioni – del cuoio capelluto;
  • possono alterarne il colore (il classico schiarimento da sole).

Capelli fini o chiari sono maggiormente suscettibili al danno da esposizione solare.

Consigli e accorgimenti

Il capello, in sé, è una struttura morta che, pur lesionata, non può sviluppare patologie ed è fisiologicamente destinato a essere rimpiazzato da un nuovo capello una volta completato il suo ciclo di vita. Tuttavia, l’impatto estetico di una chioma rovinata da calore e raggi UV può essere importante e causa di disagio per il soggetto.

Importante, pertanto, adottare una serie di accorgimenti volti a proteggere i capelli sia prima di esporsi al sole che dopo. I consigli che seguono possono essere utili anche a chi pratica sport acquatici come il nuoto, che prevedono il contatto dei capelli con il cloro della piscina.

Protezione solare. Sempre.

Prima di entrare nel dettaglio della protezione dei capelli è essenziale ricordare che gli effetti dei raggi UV possono comportare danni seri per la pelle; pertanto, – oltre ad evitare le fasce orarie più calde – è necessario usare una crema ad alta protezione solare (SPF) su tutto il corpo e sul  viso (da cui deve essere preventivamente eliminata ogni traccia di make-up).

Se si stanno assumendo farmaci  è raccomandato controllare se possono provocare fotosensibilità. In caso di dubbi, chiedere al medico curante o al farmacista. 

Infine, evitare l’applicazione di profumi sia sulla pelle che sui capelli prima dell’esposizione al sole.

Alimentazione

In vista delle vacanze, è buona norma – già un paio di mesi prima di arrivare al mare – arricchire la propria dieta di vegetali che favoriscano la capacità naturale del corpo di proteggersi dai raggi del sole:

  • Pomodori: ricchi di licopene, uno dei più potenti antiossidanti, nonché un filtro naturale dei raggi solari.
  • Mirtilli: anch’essi ricchi di antiossidanti e Vitamina C.
  • Anguria: ricca di acqua e licopene.
  • Noci, semi di lino, semi di Chia: la frutta secca contiene grandi concentrazioni di Omega-3, acidi grassi che mantengono l’integrità della pelle e contrastano gli stati infiammatori.
  • Carote: per il loro contenuto di beta carotene (precursore della vitamina A), forniscono una protezione naturale per la pelle.
  • Verdure a foglie verde scuro: ricche di luteina e zeaxantina, due sostanze che proteggono dai raggi del sole .

Proteggere i capelli prima dell’esposizione al sole

La forma più semplice – ma non meno efficace – per proteggere la chioma dai danni provocati dai raggi UV è raccogliere i capelli sotto un foulard, una bandana o cappelli a falde larghe. Una protezione “fisica”, insomma, anche dalla sabbia, dal vento e dalla salsedine (che può disidratare i capelli).

Se invece si vuole esibire la chioma anche in spiaggia, e non rinunciare a un rinfrescante bagno nel mare, è consigliata l’applicazione di un prodotto specifico per la protezione dei capelli dal sole e dal sale; di norma disponibili in commercio sotto forma di spray o gel, vanno distribuiti su tutta la lunghezza del fusto, dalla base fino alle punte. Un sottile film protettivo si aggiungerà a quello naturale, rendendo i capelli più resistenti e idratati anche sotto il sole.

Prendersi cura dei capelli dopo l’esposizione al sole

Così come, dopo la doccia, ci si prende cura della pelle con l’applicazione di una crema doposole, la stessa cura andrà posta nel trattare la chioma che, per quanto protetta, necessiterà di essere nutrita e reidratata.

Dopo il consueto lavaggio con shampoo e balsamo, è suggerito districare, delicatamente, i capelli ancora umidi con un pettine a denti larghi. Inoltre, lasciare asciugare la chioma all’aria, evitando se possibile il phon (in particolare se ad alta temperatura).

In alternativa al balsamo, o a un doposole specifico per capelli, specie se la chioma risulta opaca e non si districa con facilità, sono possibili alcuni trattamenti ad effetto anticaduta, riparatore e ristrutturante. Ad esempio, si può creare una maschera o un impacco usando olio di argan e gel di aloe vera (utile anche per la pelle); lasciare in posa 15-20 minuti e poi procedere alla rimozione con acqua tiepida e shampoo.

In sintesi

Il calore e l’energia che proviene dal sole presiede ad alcune funzioni vitali per il benessere dell’corpo umano, come la sintesi della vitamina D e la secrezione ormonale. Tuttavia, i raggi ultravioletti di tipo A e B possono causare lesioni – anche serie – della pelle e degli annessi cutanei.

I capelli, in particolare, possono subire degrado delle proteine che compongono lo strato superficiale (cuticola) e centrale (corteccia). Fondamentale, quindi, adottare precauzioni prima dell’esposizione solare.

La protezione dei capelli – e la corretta cura dopo l’esposizione al sole – è essenziale al fine di preservarne la funzione estetica.